Cosa sono le Cardiopatie congenite
Sono tra le malformazioni congenite più frequenti e si verificano in conseguenza di un’alterazione del normale sviluppo del cuore dell’embrione nelle prime quattro-dieci settimane di gravidanza.
Ogni anno in Italia su 1000 bambini nati, 8 sono affetti da cardiopatie. Il reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica di Bergamo accoglie ogni anno circa 580 bambini, di cui molti subiscono un intervento a cuore aperto.
In caso di ricovero
Tutte le cardiopatie, con rare eccezioni, possono essere operate con successo, con interventi che richiedono ricoveri più o meno complessi. Importante è vivere questo periodo con i dovuti supporti.
Fino ai 18 anni la mamma o il papà o una persona di fiducia della famiglia può sempre stare con il bambino in ospedale durante il ricovero, di solito anche durante la notte, previo accordo con la struttura ospedaliera.
In famiglia
I bambini con problemi di salute sviluppano l’intelligenza come gli altri. E vanno stimolati secondo le loro personali capacità e inclinazioni, come tutti i bambini.
Cercate di comportarvi con vostro figlio come vi comportate con gli altri, nonostante le sue particolari condizioni di salute. Se si tratta di figlio unico ricordate che ha bisogno di amore e di cure, ma anche della corretta educazione.
La vita a casa
Ogni bambino è a sé, a casa è quindi necessario seguire le indicazioni che il medico dà alla famiglia. Ci sono bambini che tornano a casa completamente guariti e altri per i quali il percorso è più complesso.
Può essere d’aiuto il confronto con altri genitori, per esempio sui bisogni educativi speciali che il vostro bambino potrebbe avere a scuola. La nostra associazione offre informazioni e occasioni di confronto.
I bambini che in seguito all’operazione non riescono a recuperare completamente il deficit cardiaco, possono svolgere una vita praticamente normale osservando alcune semplici indicazioni per la propria salute. Una piccola percentuale presenta invece delle disfunzioni gravi, tali da limitare fortemente l’attività e la capacità fisica. Parlate con i medici e non abbiate paura a tirar fuori tutti i vostri dubbi.
Gli enormi passi in avanti nella diagnosi e nella terapia delle patologie cardiache sono oggi di grande aiuto nella cura dei bambini. Si svolgono con successo operazioni nei casi di deficit interatriale, interventricolare o di dotto di botallo pervio, portando a piena guarigione fisica e senza particolari limitazioni. Queste operazioni si eseguono durante il primo o il secondo anno di vita, o al più tardi nell’età prescolastica.
I bambini affetti da patologie cardiache più gravi possono essere in molti casi operati con successo, recuperando normalmente buone condizioni di salute ed uno stile di vita senza troppe limitazioni. Una piccola percentuale presenta invece delle disfunzioni gravi, tali da limitare fortemente l’attività e la capacità fisica.
Parlate con il cardiologo curante e chiedete tutte informazioni che vi servono, e non disperate mai. Nessun medico può dirvi il preciso decorso della malattia ma vi può aiutare a capire meglio la situazione e la dimensione del problema.
Vostro figlio deve entrare in contatto e superare le normali malattie infantili e quelle infettive, per poter sviluppare le difese e gli anticorpi. Le infezioni costituiscono per lui un peso maggiore rispetto ai bambini sani. La febbre alta e la mancanza di appetito rendono più difficile la normale alimentazione e influiscono fortemente sul benessere generale. Ma le amorevoli e pazienti cure possono essere di grande aiuto insieme all’ambiente giusto. In molte cardiopatie bisogna rispettare una scrupolosa profilassi endocardite, di cui il cardiologo vi darà tutte le informazioni necessarie.
Il vostro bambino può frequentare un normale asilo e la scuola elementare, così come le scuole successive, anche se ha cardiopatie. Lasciate che vostro figlio entri in contatto con le malattie infettive, molto diffuse all’asilo, per superarle ed insegnare al sistema immunitario a difendersi da virus e batteri. Questa è l’età in cui il sistema immunitario si sviluppa e si rinforza.
Eventuali limitazioni legate all’attività fisica sportiva o al salire le scale della scuola saranno affrontate insieme ai genitori, i professori ed al medico curante, per superare le varie difficoltà. La decisione di far svolgere a vostro figlio una scuola privata dipende soprattutto da scelte personali sullo stile di vita, e molto poco dai suoi problemi di salute.
Alcuni, ma non tutti i bambini con cardiopatie, crescono più lentamente di quelli sani. Imparano più tardi degli altri a correre e a sedersi. Dopo un’operazione correttiva, da eseguirsi durante il primo o il secondo anno di vita, questi bambini hanno un veloce recupero e nel corso di qualche mese non si nota più alcuna differenza da tutti gli altri.
I bambini che in seguito all’operazione non riescono a recuperare completamente il deficit cardiaco, possono svolgere una vita praticamente normale osservando alcune semplici indicazioni per la propria salute. Solo una piccola percentuale risente di forti limitazioni nelle attività fisiche della vita quotidiana.