“Come sarebbe bello se qualcuno potesse prendersi cura di me e dei bambini come me, in un modo diverso…”.
Tutto ha inizio da questa frase detta da Lorenzo durante il suo ultimo ricovero, nel dicembre del 2004, quando aveva 14 anni. Quel giorno, il Prof. G. della scuola in ospedale comprende la stanchezza di Lorenzo. Le sue mani si appoggiano sulle sue spalle in un delicato massaggio e la lezione si trasforma in un dialogo spontaneo e rilassato, che regala a entrambi un momento di grande empatia.
Dalla voglia di vivere di Lorenzo
Un anno dopo, nel 2005, i genitori di Lorenzo insieme a un gruppo di amici riuniti intorno a loro, danno vita a L’orizzonte di Lorenzo ONLUS.
In collaborazione con i medici del reparto di Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatriatica dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, abbiamo fatto i primi passi per realizzare la nostra missione: contribuire a migliorare l’assistenza e la cura di bambini, adolescenti e adulti con cardiopatie congenite, con uno sguardo sempre attento alle famiglie.
Oggi, dopo 10 anni, l’Associazione è composta da circa 130 soci, molti dei quali genitori di bambini affetti da cardiopatia congenita e da tante persone sensibili che hanno a cuore la nostra missione.
I nostri 40 volontari dedicano ogni giorno il loro tempo e la loro passione a realizzare insieme a noi l’idea di Lorenzo.
Per rispondere al bisogno di condivisione
Crediamo nello spirito di solidarietà e di vicinanza all’altro, che ci porta a conoscere e comprendere i bisogni dei bambini e dei ragazzi affetti da cardiopatie congenite e delle loro famiglie, durante tutto il percorso di cura, dalla diagnosi al ritorno a casa.
Accanto alle cure sanitarie è importante “prendersi cura” di loro, durante il ricovero ma anche nei vari aspetti della vita quotidiana – asilo, scuola, sport, vita sociale, relazioni, … – con uno sguardo rivolto al futuro. La maggior parte delle cardiopatie congenite oggi può essere curata con la prospettiva di raggiungere una buona qualità di vita.
Insieme possiamo affrontare la paura e la solitudine che a volte accompagnano la malattia, trasformandole in speranza e vicinanza.
Offriamo opportunità
Proponiamo una serie di servizi gratuiti, complementari rispetto al percorso di cura.
Partiamo dall’ascolto dei bisogni, forniamo informazioni e organizziamo gruppi di auto-aiuto.
Quotidianamente gestiamo uno spazio gioco strutturato, nella ludoteca donata al reparto e nelle camere, con i nostri volontari ed educatori professionali.
Forniamo supporto psicologico ai giovani pazienti fino all’età adulta e alle loro famiglie, garantendo la presenza dello psicologo nell’équipe multidisciplinare, durante tutto il percorso di cura.
Doniamo aree ludiche, libri, materiale didattico, giocattoli, strumentazioni per uso sanitario, fino ad arrivare a complesse attrezzature elettromedicali.
Organizziamo convegni scientifici per promuovere l’interscambio culturare tra operatori sanitari ed eventi informativi per i genitori su temi inerenti l’educazione sanitaria e la vita quotidiana.